AIA Mantova presente a Monastier di Treviso all’Assemblea Organizzativa e Tecnica dei Presidenti di Sezione. Un momento di confronto e condivisione, diretto dalla Presidenza dell’AIA, Comitato Nazionale e i vari Responsabili di Commissione attraverso tre giornate di riunioni per tracciare un bilancio dell’attività svolta nella scorsa Stagione Sportiva e programmare le principali tappe future.
“Questo è un momento molto importante per la nostra Associazione – ha detto il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange – Tre giorni di riunioni per condividere e confrontarci su aspetti tecnici ed associativi. L’occasione è infatti quella di fare tecnica insieme ai Presidenti di Sezione, che sul territorio sono a stretto contatto con i nostri giovani arbitri, e trattare temi della vita associativa”.
Sono stati affrontati molti argomenti specifici tecnici che evidenziano soprattutto una forte volontà di rendere tutta l’Associazione Italiana Arbitri un unico centro di sviluppo professionale, i dirigenti a tutti i livelli hanno la possibilità di interloquire tra le componenti stesse adattando un proficuo dialogo , dove il punto principale è la crescita degli Arbitri.Durante queste tre giornate, sono emersi spunti importanti sui quali lavorare nel prossimo futuro, nell’ottica di un confronto ed un ascolto continuo.
“Anche quest’anno abbiamo vissuto un’esperienza unica e meravigliosa – ha detto il Vice Presidente Duccio Baglioni E’ importante avere un costante dialogo. Il Comitato Nazionale, ascoltando ognuno di voi (Presidenti, Vice Presidenti e Organi Tecnici), porta avanti un’Associazione dove siamo cresciuti e alla quale ci vantiamo di appartenere. Il nostro impegno è quello di lavorare per farla crescere sempre di più”.
Un momento molto particolare è stato quello in cui sono state illustrate le risultanze dei tavoli di lavoro. Ad esporli sono stati i Presidenti coordinatori dei vari settori, che sono stati introdotti da Stefano Archinà: “Questi tavoli hanno rappresentato un modo per dare voce a tutti, come avevamo promesso in campagna elettorale”. “Grazie per l’impegno che avete profuso – ha concluso Duccio Baglioni – queste proposte saranno ora analizzate e fatte nostre”.
Sono poi stati presentati dal Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, con il supporto del Coordinatore Marco Falso, i progetti di formazione dei delegati tecnici sezionali, studiati per fornire gli strumenti e le competenze necessarie per lavorare con i giovani. E’ nato un confronto sulle strategie da attuare in merito al corso arbitro. Una formazione apposita sarà infatti dedicata a coloro che, nelle varie Sezioni, avranno il compito di tenere le lezioni: “Investiamo sui giovani, appassionati e competenti, guardando al futuro” ha detto il Presidente Trentalange.
Luca Calamai, addetto stampa dell’AIA, ha infine parlato delle strategie comunicative e dell’apertura verso il mondo dei media. Ha quindi preso la parola il Segretario dell’AIA Silvia Moro: “E bello essere qui tutti insieme – ha detto ai presenti – noi vi daremo tutto il supporto necessario per agevolare il lavoro necessario per il funzionamento delle Sezioni e dei Comitati Regionali e Provinciali”. Il Vicesegretario Massimo Bonaventura ha invece trattato l’argomento dei rimborsi spese regionali e provinciali. Successivamente Simone Mancini, Responsabile della Commissione Informatica e Statistica, ha ripercorso l’attività portata a termine sotto il profilo tecnico (dal nuovo sito dell’AIA alla velocizzazione dei rimborsi, dalla pianificazione dei viaggi alle nuove relazioni degli osservatori) e quella in corso (dai siti internet periferici al portale didattico del Settore Tecnico). Nell’ambito dei progetti in sinergia con la Federazione, alla platea è stato illustrato il lavoro studiato dalla società Alpha Omega sul reclutamento e la figura arbitrale.
L’assemblea si è conclusa con la presentazione dei nuovi Presidenti regionali e sezionali, rispettivamente nominati ed eletti negli ultimi mesi, e con il sorteggio degli ospiti nazionali che, durante la Stagione Sportiva, terranno riunioni tecniche in tutte le 207 Sezioni d’Italia
Ogni singolo arbitro neo o meno che sia, con questo messaggio ha veramente la volontà e curiosità di accrescere le proprie emozioni come anche le domande che a 360 gradi naturalmente vengono poste, con riscontro costruttivo molto utile al massimo ottenimento di quello che si cerca; essere arbitri e persone credibili.
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