“Correre e fischiare, nient’altro”. È iniziata con queste parole la riunione tenuta da Daniele Orsato, arbitro internazionale di Schio ospite della Sezione di Mantova.
Il fischietto di Recoaro Terme ha introdotto la serata ricordando gli arbitri che lo legano alla Sezione: Andrea Gervasoni, collega in campo e attuale Componente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, l’assistente Fabiano Preti con il quale ha condiviso l’esperienza di Euro 2020 e Gennaro Boriello, suo Responsabile alla CAN quando nel 2006 iniziò il percorso nella massima categoria.
Dopo i saluti, Orsato ha voluto proiettare un video riassuntivo dell’esperienza del mondiale in Qatar: dalla designazione per la gara d’esordio, agli intensi momenti passati con la sua squadra arbitrale; dai piccoli attimi con la famiglia, fino al rientro in patria, con festa annessa.
L’ospite ha poi raccontato degli aneddoti inerenti la preparazione della gara tra Argentina e Messico: “La sera che abbiamo ricevuto la designazione siamo stati nelle stanze degli arbitri messicani e argentini a chiedere informazioni riguardo il calcio sudamericano, mentre noi italiani abbiamo spiegato il calcio europeo. Un’emozione unica, l’arbitraggio è anche condivisione”.
“Un grande arbitro è dentro ognuno di voi – ha evidenziato Orsato – mettetevi in discussione, cogliete le opportunità e vivete a pieno la Sezione. Ponetevi degli obiettivi: io mi sono posto di arrivare in Serie A e ho scalato le tappe con voglia di mettermi in gioco e sacrificio. Oggi avete a disposizione numerose risorse, i poli di allenamento, programmi atletici e preparatori specializzati, oltre a supporti multimediali che vi consentono di arrivare a preparare la gara al meglio, mentre io ho avuto la possibilità di visionare le partite solamente al mio arrivo in Serie C”. Orsato ha poi proseguito asserendo come alcuni passaggi della carriera sono coincisi con la nascita dei figli, in particolare la promozione alla CAN A e B.
Nel vivo della Riunione Tecnica, l’ospite ha mostrato alcuni episodi di gare da lui dirette quando era più giovane, puntando il focus soprattutto sui comportamenti da tenere in partita per “portare a casa la gara” e “vincere sui giocatori.”
Orsato ha infine sottolineato l’importanza dell’aspetto atletico: “Dovete correre. In questa parola sono incluse le tematiche dello spostamento, la lettura del gioco e la tenuta atletica della gara a cui va aggiunto il fischio. Già da come fischiate si capisce che arbitri siete”.
Il Presidente della Sezione di Mantova Renato Riccio ha ringraziato Orsato per la preziosa opportunità che ha dato ai giovani arbitri. Non è mancato poi il consueto “spazio domande” alla fine della presentazione del fischietto Veneto, che si è intrattenuto per scambiare qualche battuta e foto con gli associati in sala.
All’evento, svoltosi presso l’Avis Park di Borgo Virgilio, hanno partecipato il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia Emilio Ostinelli, Natalino Tagliapietra arbitro benemerito di Schio che ha accompagnato Orsato in questa trasferta, alcune società calcistiche del territorio mantovano, l’assessore del comune di Mantova Stefano Simonazzi e la rappresentante della LND di Mantova Paola Rasori.
Fonte: https://www.aia-figc.it/news/una-serata-con-larbitro-internazionale-daniele-orsato-21506/