Gli arbitri Mantovani si preparano a festeggiare Sabato 17 Dicembre i 90 anni dalla fondazione della sezione nata nel 1931.Un percorso iniziato dopo la prima guerra mondiale che prosegue fino ai giorni nostri, tra successi e momenti di difficoltà, vinti grazie a chi ha avuto la volontà di rendere la sezione soprattutto una grande Famiglia.
La giornata è stata organizzata in modo particolare per dare un significato profondo di condivisione all’evento con le ragazze, i ragazzi, gli Operatori della Comunità ARCA, centro di solidarietà con cui AIA Mantova collabora.
Nella mattinata di sabato si terrà presso la palestra di Arca, la consulta dei Presidenti Lombardi per tracciare un bilancio della prima parte di stagione, condotta dal Presidente del CRA Emilio Ostinelli con la presenza degli organi tecnici regionali.
I festeggiamenti inizieranno nella cornice del teatro “G.Verdi” a Buscoldo (MN),dove si terrà il convegno “Le emozioni specchio di vita e di sport”, saranno presenti alcuni dei massimi esponenti dell’AIA ,una rappresentanza di componenti dei comitati nazionali e regionali , alcuni tesserati di società del territorio, e personalità del mondo sportivo che porteranno le proprie esperienze:
- Alfredo Trenatalange Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri
- Simone Sozza arbitro CAN
- Carlo Bottani sindaco di Curtatone
- Sergio Bovi direttore di ARCA
- Natale Bottura scrittore che presenterà il libro ” Le parole del Buio ” con il quale verranno omaggiati gli ospiti
- Andrea Devincenzi atleta Paralimpico
- Edoardo Affini ciclista professionista mantovano
- Mattia Notari ex capitano del Mantova, collaboratore al Parma Calcio
L’evento terminerà poi con la cena presso ARCA, un momento di condivisone di valori di una piccola sezione che ha da sempre l’entusiasmo e la volontà di dare ai ragazzi un futuro nel quale l’associazione rappresenta il punto di riferimento. La giornata vuole inoltre sottolineare gli importanti risultati raggiunti in termini di qualità e quantità di partite svolte e di attività ad esse collegate (corso arbitri, incontri nelle scuole ecc..) attraverso percorsi non sempre facili e grazie all’impegno dei precedenti presidenti e di tutti gli associati degli anni passati e contemporanei.