Autore: Luca Ghizzardi (Pagina 1 di 12)

CONFRONTO E AGGREGAZIONE: IL RADUNO DI METÀ STAGIONE DELLE SEZIONI DI MANTOVA E CREMONA

Sezione di Mantova e Cremona

Confronto e aggregazione sono stati i principali risultati del raduno di metà stagione delle Sezioni di Mantova e Cremona. Un evento organizzato dai due Neopresidenti sezionali, Giovanni Manara e Massimiliano Arcaini, che, forti del successo dello scorso anno, hanno deciso di riproporre la formula del raduno congiunto, all’insegna della formazione e dello spirito associativo.

L’incontro, che ha coinvolto una trentina di giovani arbitri, si è svolto presso il Centro Sportivo Fadigati di Cicognolo. Un momento di preparazione in vista dell’imminente ripresa dei Campionati e un’occasione per tracciare un bilancio della prima parte di stagione.

Coordinati dagli Organi Tecnici e dai dirigenti sezionali, i ragazzi hanno svolto i test atletici nella mattinata, per poi sfidarsi in un match, undici contro undici, tra le due Sezioni.

Nel pomeriggio, i Presidenti hanno aperto la sessione didattica del raduno. Dopo aver ringraziato i partecipanti, Arcaini ha motivato gli arbitri con queste parole: “Fatevi trovare pronti, perché le opportunità arriveranno per tutti”, mentre Manara ha sottolineato: “Vi stiamo dando tutti gli strumenti per poter fare bene”.

Successivamente, dopo la correzione dei quiz, gli Organi Tecnici Antonio Martino e Saverio Mattarozzi hanno approfondito l’analisi di una gara di Seconda Categoria, evidenziando l’importanza dello spostamento per una corretta lettura del gioco.

Un ulteriore momento formativo è stato curato da Luca Passarotti, Componente del Settore Tecnico per il modulo “Talent & Mentor”, che ha tenuto una lezione sulla gestione delle barriere e sul controllo delle riprese di gioco. “Queste sono situazioni che vi permettono di fare prevenzione: sfruttatele al meglio per gestire con maggiore efficacia la gara”, ha sottolineato Passarotti.

A chiusura dei lavori, il Presidente Manara ha espresso la propria soddisfazione per la giornata trascorsa: “Siete un bel gruppo, pronto a ottenere risultati nel girone di ritorno. Analizzate le vostre gare, imparate dagli errori e raggiungerete nuovi obiettivi”.

Prima di congedare i partecipanti, Arcaini ha trasmesso loro tre parole chiave: “Passione”, per ciò che questa bellissima Associazione offre; “Impegno”, da dimostrare ogni volta che si scende in campo; “Confronto”, per crescere attraverso l’esperienza condivisa con gli associati.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/confronto-e-aggregazione-il-raduno-di-meta-stagione-delle-sezioni-di-mantova-e-cremona-24852/

GIOVANNI MANARA È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI MANTOVA

Sezione di Mantova

Sabato 9 novembre si è tenuta l’Assemblea Elettiva della Sezione di Mantova. Alla guida dei fischietti virgiliani è stato scelto l’osservatore Giovanni Manara.

La nomina è avvenuta al termine dello scrutinio svoltosi nei locali di Via Cisa. Le operazioni di voto, iniziate alla presenza del Componente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia Matteo Garganigo, sono state coordinate dall’Ufficio di Presidenza presieduto da Paolo Spitti, dal Vice Mario Betti, dal Segretario Federico Urbani e dagli Scrutatori Diego Scalvinoni, Alessandro Dondi e Luca Ghizzardi.

Due le candidature presentate: da un lato quella del Presidente uscente Renato Riccio che si era ripresentato dopo l’esperienza degli ultimi 3 anni.
Dall’altra parte quella di Giovanni Manara in organico di serie C dal 2016 al 2021, di professione HSE manager, Segretario degli arbitri mantovani per otto anni.

Il suo programma riassunto nelle parole Formazione, Qualità e Competenza si incentra sui giovani: “Punteremo a valorizzare e formare le risorse già presenti e ne ricercheremo di nuove implementando il metodo di comunicazione verso l’esterno. Tale processo di formazione è fondamentale per dare ai nostri arbitri la muscolarità e gli strumenti necessari per affrontare le fatiche che questo impegno presenta lungo tutto il percorso.”

Inizia così il nuovo capitolo Manara, eletto con largo consenso dall’assemblea incassando 66 voti su 87 Partecipanti. Riparte da un profilo giovane, ma che ha maturato grande esperienza in carriera sia sul campo che come dirigente negli ultimi anni.

Al termine dei lavori il Neopresidente Manara ha ringraziato il Presidente Riccio e il Consiglio Direttivo Uscente per il lavoro svolto nelle precedenti stagioni.

FONTE: https://www.aia-figc.it/news/giovanni-manara-e-il-nuovo-presidente-della-sezione-di-mantova-23535/

SIMONE SOZZA A MANTOVA: I CONSIGLI DI UN ARBITRO INTERNAZIONALE

Di Denis Fava

Nell’ultima Riunione Tecnica stagionale, la Sezione di Mantova ha avuto il piacere di ospitare l’arbitro di serie A e B Simone Sozza, della Sezione di Seregno.

Prima dell’incontro, Sozza ha svolto un allenamento sulla pista d’atletica insieme a tutti gli associati presenti, motivandoli ad una corretta preparazione fisica.

La serata è poi proseguita nel centro culturale di San Giorgio, dove durante il suo discorso Sozza ha sottolineato alcuni punti fondamentali della crescita di un arbitro di calcio: “In primis la conoscenza delle regole e la preparazione atletica, la patente e il libretto del direttore di gara senza le quali non si potrebbe circolare e quindi svolgere bene il proprio ruolo. La corretta preparazione atletica è fondamentale per arrivare alla gara preparati, ma soprattutto per essere lucidi fino all’ultimo secondo di partita prendendo la decisione migliore”.

Altro tema affrontato è stato quello delle difficoltà a cui un arbitro è sottoposto durante il proprio percorso, specificando come queste rappresentano una vera e propria scalata verso il successo: particolare è stato il messaggio lanciato da Sozza, in cui ha sottolineato come il successo rappresenti soltanto quella punta dell’iceberg che tutti vedono in superficie, senza però considerare tutto ciò che non si vede e che sta sotto di esso, composto da tanti sacrifici, errori, notti insonni, pensieri negativi e tutto quanto ha contribuito a fortificare il percorso di crescita di un direttore di gara.

L’ospite si è  soffermato anche sul concetto di squadra: “Anche l’arbitro è inserito in un contesto di squadra, nonostante poi sul terreno di giuoco sia prevalentemente da solo. Questa squadra è rappresentata dalla Sezione e dal confronto tra colleghi, che si aiutano l’un l’altro per superare le difficoltà. Al tempo stesso – ha ribadito Sozza – la sconfitta rappresenta un essenziale step di crescita per un arbitro, che deve sempre saper fare una propria autoanalisi di sé comprendendo gli errori commessi all’interno di una partita, in modo da crescere e migliorare, poiché si impara più da un 8.30 che da un 8.60”.

In conclusione della RTO, Sozza ha lasciato spazio alle curiosità degli associati presenti in sala, riportando il proprio vissuto e ricordando che, una volta diventato internazionale, ha capito che era solo l’inizio: “Non bisogna mai sentirsi arrivati o più bravi degli altri perché è lì che si cade”.

In chiusura il Presidente Riccio, ringraziando l’ospite, ha rimarcato l’importanza della riunione: mettersi a confronto con un arbitro di livello nazionale e internazionale, ascoltare esperienze e consigli di chi ha già vissuto certe situazioni e dinamiche all’interno del percorso arbitrale è un’importante occasione di crescita, nella speranza che ognuno arrivi alla propria Serie A.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/simone-sozza-a-mantova-i-consigli-di-un-arbitro-internazionale-22838/

BOTTALICO: “NON ARRENDETEVI MAI, C’È SEMPRE UNA CHIAVE CHE APRE UNA PORTA”

Venerdì 15 marzo l’arbitro internazionale Saverio Bottalico ha incontrato gli associati della Sezione di Mantova per un approfondimento sul mondo del Beach Soccer.

Dopo aver condotto la seduta di allenamento insieme ai ragazzi, entusiasti del programma proposto dal collega, l’ospite ha introdotto la serata elencando le principali regole della sua disciplina: “Nel beach soccer le gare si giocano in 3 tempi da 12 minuti, non possono finire in parità, tutti i calci di punizione non hanno la barriera e le riprese di gioco devono essere effettuate rapidamente”.

 Durante il proprio intervento, Bottalico ha ricordato il percorso arbitrale, sottolineando che per tutti esiste un punto più alto della carriera: “E quando pensi sia finita, è proprio allora che comincia la salita”. Ricollegandosi ad una frase della canzone di Antonello Venditti, ha voluto spingere i ragazzi a guardare oltre.

Con l’ingresso nella Commissione Arbitri Nazionale per il Beach Soccer nel 2015, per Saverio è iniziata una terza vita, che lo ha portato a togliersi numerose soddisfazioni, in ultimo la partecipazione al recente mondiale a Dubai, durante il quale ha diretto 2 gare della fase a gironi e il quarto di finale.

Il fischietto internazionale si è poi soffermato sul segreto per dirigere bene una gara del calcio su sabbia: conoscere il gioco, riconoscere i giocatori esperti, leggere i momenti cruciali della partita e saper arbitrare in modo naturale. Collegandosi a questo tema, Bottalico ha mostrato dei video delle sue gare analizzando i vari aspetti che la prestazione arbitrale deve avere per andare nella giusta direzione, chiedendo alla platea che decisone avrebbe preso nelle situazioni viste.

Valore fondamentale per Bottalico è l’importanza di far parte di un gruppo, la squadra della CAN BS, fatto di ragazzi che vivono la disciplina come una famiglia, in cui si dedicano passione, tempo ed energie con grande professionalità. 

Al termine del suo intervento Bottalico ha consegnato al Presidente Renato Riccio i cartellini FIFA utilizzati nella sua ultima gara al mondiale: “Non arrendetevi mai: di solito è l’ultima chiave del mazzo quella che apre la porta”, citando le parole dello scrittore P. Coelho.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/bottalico-non-arrendetevi-mai-ce-sempre-una-chiave-che-apre-una-porta-22648/

FEDERICO VOTTA: PER MIGLIORARSI SERVE SOLAMENTE LA VOGLIA DI CRESCERE

“Le opportunità appaiono molto spesso sotto forma di sfortuna o di sconfitta temporanea, imparate a superare le difficoltà utilizzando ogni situazione per migliorarvi”: queste le parole di apertura della Riunione Tecnica tenuta da Federico Votta, assistente arbitrale di Serie A e B e Presidente della Sezione di Moliterno, ospite lo scorso lunedì 4 marzo nella Sezione di Mantova.

Nel pomeriggio Votta, accompagnato dall’associato sezionale Angelo Macchia, presso il centro CONI di Mantova, ha svolto una seduta di allenamento: grande partecipazione da parte degli associati mantovani di tutte le categorie, che hanno sfruttato il momento per conoscere da vicino l’ospite

Dopo una breve presentazione a cura del Presidente Renato Riccio, Votta ha voluto ricordare il suo percorso nel mondo dell’arbitraggio, che lo ha visto prima sul campo e poi sulla fascia.

Dopo tre stagioni in Serie D, Federico ha terminato la sua esperienza da capo terna, ma non quella da arbitro, cogliendo l’opportunità di passare al ruolo di assistente arbitrale: una nuova sfida, in cui ha capito l’importanza della gestione delle pressioni e delle emozioni che possono affiancarsi alla prestazione sul campo. Fondamentale è comunque focalizzarsi sulla giusta “Priorità”, per portare a casa la partita.

L’assistente lucano ha voluto utilizzare una massima della cultura giapponese con i presenti in sala, per consigliare loro come riempire le crepe che una partita può avere:

“Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro. Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia diventa più bello.” 

La riunione è terminata con la visione di episodi di teamwork tra arbitro e assistenti, fatti commentare direttamente ai fischietti mantovani: Votta ha voluto sottolineare come fondamentale sia la preparazione all’evento, per non doversi trovare a rincorrere l’azione. 

Al termine della serata l’ospite ha omaggiato la Sezione di Mantova con la propria divisa arbitrale, ringraziando i partecipanti per la possibilità di insegnare e ricevere insegnamenti dalla giornata trascorsa assieme.

Infine, il messaggio che Votta ha voluto trasmettere ai presenti: “Nella mia carriera ho imparato che il percorso stesso porta ciascuno di noi a migliorarsi, ma serve un ingrediente segreto: nessun ingrediente è necessario, ma per rendere qualcosa speciale bisogna crederci, serve voglia di crescere”.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/federico-votta-per-migliorarsi-serve-solamente-la-voglia-di-crescere-22590/

L’ABC DELL’ ARBITRAGGIO CON DANIELE DOVERI

Lo scorso 7 febbraio, a prosecuzione del gemellaggio con la Sezione di Roma 1, gli associati mantovani hanno ospitato l’arbitro di Serie A e B Daniele Doveri, nonché Presidente della Sezione capitolina.

L’ospite ha voluto prima ricordare gli associati mantovani che hanno significato molto per il proprio percorso arbitrale, tra cui Gennaro Boriello, suo Organo Tecnico al passaggio in Serie B, l’osservatore di Serie C Cristiano Copelli con il quale ha condiviso numerose gare in campo, l’assistente Fabiano Preti e il primo collega arbitro e attuale Componente della Commissione Arbitri Nazionale, Andrea Gervasoni. Successivamente, nel suo intervento, l’ospite ha analizzato e approfondito quelli che sono i punti cardine dell’arbitraggio, coinvolgendo la platea: l’aspetto atletico, con frequentazione del polo di allenamento, presenza in Sezione e confronto con gli associati più esperti, studio del Regolamento per tenersi costantemente aggiornati e, infine, preparazione della gara nel migliore dei modi.

Doveri ha proseguito sottolineando come i risultati che si ottengono sono sempre proporzionali alla dose di lavoro che dedichiamo: “Ci vuole dedizione e nella vita bisogna essere in grado di fare delle scelte: la gara del weekend successivo non è assegnata dal vostro Organo Tecnico, ma siete voi che ve la assegnate in base all’impegno dimostrato in tutti questi elementi”.

Nel corso dell’incontro, il fischietto romano, attraverso la visione di alcuni suoi filmati, ha ribadito come la crescita personale passa anche attraverso momenti difficili: è necessario essere concentrati fin dall’inizio della gara per evitare di compiere scelte che la facciano cambiare di intensità.

“Il nostro ruolo ci richiede di prendere delle decisioni. Capita di sbagliare e abbiamo tutto il diritto che questo accada: l’importante è come e con quale determinazione reagiamo”. 

Al termine della riunione il Presidente Renato Riccio ha ringraziato l’ospite per i preziosi consigli trasmessi ai giovani. Doveri si è poi reso disponibile alle varie domande della platea.

La serata ha visto partecipi il Vicepresidente del Comitato Regionale della Lombardia della LND Paola Rasori e il Rappresentante dell’Associazione Allenatori Dante Scaravelli; presenti anche associati della vicina Sezione di Vicenza, che hanno colto l’occasione di assistere a un incontro di grande spessore.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/labc-delarbitraggio-con-daniele-doveri-22483/

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