Luca Ghizzardi e Denis Fava

Sezione di Mantova

“Imparate a dare la giusta priorità alle scelte, nella vita prima ci sono le attività fondamentali come la famiglia, lo studio o il lavoro, e infine seguono quelle più importanti, ma meno cruciali tra cui l’arbitraggio”. Queste le parole con le quali l’assistente in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B Gaetano Massara ha introdotto la Riunione Tecnica in terra Virgiliana.

L’incontro è iniziato nel pomeriggio presso il campo “Coni” dove gli associati hanno avuto l’opportunità di effettuare un allenamento con l’ospite. Una seduta atletica altamente formativa per i ragazzi e gli assistenti regionali: numerosi sono stati i consigli elargiti da Gaetano sulle modalità per effettuare esercizi di rapidità e sprint, che hanno creato un momento di unione tra il gruppo presente.

In serata, presso la Sezione di Mantova, si è invece svolta la Riunione Tecnica.

“Ascoltare, imparare e aiutare”. Questa è la chiave di lettura dell’acronimo AIA offerta da Gaetano per introdurre il proprio intervento. Tre parole che rappresentano dei pilastri fondamentali e che favoriscono la crescita personale di ogni arbitro: ascoltare i consigli degli altri per crescere, imparare da ogni esperienza, sia positiva che negativa, e aiutare gli altri mettendosi a disposizione per contribuire ad una crescita collettiva.

L’attività arbitrale rappresenta soltanto una parte delle scelte all’interno della propria vita. L’ospite ha mostrato un estratto video della “storia dei sassi e del tempo” dove un vaso è metafora della vita di ciascuno, i sassi rappresentano gli aspetti più significativi, mentre la ghiaia e la sabbia sono le attività meno cruciali che riempiono il vaso. Queste ultime, se non gestite correttamente, possono riempire il tempo a discapito delle cose più importanti. 

“Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”, questa è la strada da seguire per avere una gerarchia chiara all’interno della propria vita.

In tal senso, ha sottolineato Gaetano, “L’arbitraggio è la cosa più importante tra quelle meno importanti”, ovvero è la ghiaia che, subito dopo i sassi, riempie il vaso. 

Quando si deve affrontare una gara l’aspetto mentale risulta prioritario, in modo da prepararsi al meglio nella gestione delle proprie emozioni. Per questa ragione, il relatore ha sottolineato come la “preparazione delle emozioni” rappresenti uno step necessario da svolgere prima della partita, per scendere in campo con la giusta serenità necessaria a gestire le pressioni.

“Sognare in grande fa diventare grandi”. Ognuno vive per realizzare i propri desideri e sognare di realizzarli non costa nulla. Gaetano ha ribadito l’importanza di porsi un obiettivo e di superare ogni limite per raggiungerlo, perché i “limiti sono solo nella testa”.

In ogni percorso arbitrale avere al proprio fianco persone giuste garantisce di poterlo vivere con serenità. Questa, secondo Gaetano, è una delle chiavi per sviluppare la “fame di vincere”, un elemento che permette di superare le difficoltà e reagire emotivamente agli errori. L’errore, come in ogni altro ambito della vita, infatti, fa parte di un percorso naturale e saperlo affrontare nella giusta maniera è una tappa fondamentale per la crescita di ognuno.

La riunione si è infine conclusa con una lezione tecnica sul fuorigioco grazie alla visione di alcuni filmati delle partite di Gaetano, che hanno messo in luce quanto la concentrazione per un assistente sia un elemento fondamentale.

L’incontro con Massara ha rappresentato un importante momento di riflessione sul percorso personale e di vita di ogni arbitro. L’arbitraggio, così come ogni altro percorso di vita, è un viaggio continuo che richiede tanti ingredienti, senza però dimenticarsi che prima di tutto “bisogna dedicarsi ai sassi grandi, quindi alle cose che contano sul serio”.

Fonte:https://www.aia-figc.it/news/le-priorita-dellarbitraggio-secondo-gaetano-massara-25070/